Dreamaturgy Zone D.e-Mo 2024

13 settembre – 29 dicembre 2024

“Dreamaturgy Zone | D.e-Mo 2024” è un palinsesto multidisciplinare che utilizza il linguaggio delle arti performative dei media digitali per ripensare e riattivare spazi di comunità.

D.e-Mo utilizza l’arte performativa per coinvolgere gli spettatori-cittadini con modalità di “audience engagement” e gli stakeholder delle comunità territoriali con format di “community empowerment.”

Il palinsesto si compone di 5 spettacoli, 2 laboratori e 1 talk (about), frutto della collaborazione di Retablo con Urban Experience – ambito di progettazione culturale per la rigenerazione urbana e la partecipazione attiva – e con le compagnie Teatro Mobile di Roma, Banned Theatre di Catania/Palermo (con il sostegno del Teatro Biondo Tric di Palermo) e Ventottozerosei di Ancona.

Workshop gratuito previa prenotazione

WhatsApp 327 267 8002

​​Un laboratorio a cura di Simona Lisi di Ventottozerosei.

In questo training si farà esperienza di come la respirazione e la consapevolezza a livello cellulare possano creare un avvio e un sostegno per ogni tipo di movimento. Come lo spazio che si crea a livello di microstrutture possa nutrire una maggiore complessità nella ricerca di autenticità del gesto e nella relazione con lo spazio personale e sociale.
Si utilizzeranno gli strumenti del Body-mind centering® per portare consapevolezza somatica nelle diverse strutture, suggerendo modalità maggiormente aderenti alla nostra corporeità. Un percorso che va dalle profondità delle cellule alla ricerca della verticalità e poi alla dinamica, dall’interno all’esterno e ritorno.
Forse si arriverà in luoghi ignoti del nostro corpo che ci suggeriranno traiettorie inaspettate, gestualità inconsuete. Nella scoperta, un modo vivo di inoltrarci nella nostra anatomia che porta grande ricchezza al nostro stare e gestire la presenza, un modo pulsante e rigenerante di allenare il nostro essere in scena.

Un’opera di teatrodanza e teatro canzone

Ingresso 5 euro

Prenotazioni WhatsApp 327 267 8002

Ideazione, scrittura scenica e interpretazione Simona Lisi

drammaturgia sonora Paolo Bragaglia

lighting e visual design Pietro Cardarelli 

costumi Stefania Cempini

testi e immagini liberamente tratti da scritti di Hildegard Von Bingen

Uno spettacolo immaginifico sulla figura di Santa Ildegarda che combina una forma di teatrodanza-canzone con il lavoro sulle nuove tecnologie utilizzate in forma poetica e non rivelata. Lo spettacolo parte dalla suggestione della “lingua ignota”, un linguaggio inventato da Ildegarda probabilmente per fini mistici e di comunicazione segreta tra le sorelle. In pieno Medioevo, prima del tempo oscuro, una donna fu infatti capace di parlare con imperatori, papi, aristocratici e popolani, donne e uomini, con la forza delle sue parole intrise di un linguaggio fortemente simbolico. La ricchezza dell’immaginario di Ildegarda hanno fatto scaturire l’apparato visivo e musicale del lavoro che, forte della fisicità della performer, attraversa suoni e visioni in un unicum percettivo sinestesico e avvolgente.